Le "Nuove" Droghe

Con il termine "nuove droghe" ci si riferisce a sostanze di recente scoperta e introduzione sul mercato illegale, i cui effetti provocano esiti sul piano fisico e comportamentale della persona che ne fa uso. In realtà, ciò a cui questa definizione si riferisce è il sempre più articolato panorama di nuovi consumi che si distaccano dalle classiche dipendenze e fa leva più sui nuovi modelli di comportamento a rischio e sulle nuove modalità di consumo. Infatti, molte delle sostanze che sono comunemente definite nuove droghe, in realtà, sono state scoperte già da molto tempo. Si tratta di un gruppo eterogeneo di sostanze che eccitano o inibiscono il Sistema Nervoso Centrale e che vengono assunte generalmente per via diversa da quella endovenosa. Inoltre, non sono considerate pericolose da chi le consuma e spesso sono associate ad altre sostanze, con il rischio di overdose.

Le più diffuse e conosciute sono le Designer Drugs, che racchiudono al loro interno un elevato numero di composti sintetici per lo più derivati dalle anfetamine, le Smart Drugs, il Khat, i Gas esilaranti, il Popper e le nuovissime cyber-drugs.

DESIGNER DRUGS

Designer-drugs è un termine usato per descrivere droghe che sono create o commercializzate, qualora già esistessero, per raggirare le vigenti norme di legge. Generalmente vengono sintetizzate modificando la struttura molecolare di altre droghe o, meno frequentemente, creando sostanze con strutture chimiche completamente differenti che producono effetti simili a quelli causati dalle droghe illegali.

Preparate clandestinamente da “chimici” dilettanti, conosciuti come “cookers”, queste droghe possono essere iniettate, fumate, inalate e ingerite.

Le tre maggiori droghe utilizzate come base per le designer-drugs, sono la fenciclidina, le anfetamine/metanfetamine e il fentanyl.

SMART DRUGS NEGLI SMART SHOP

Le smart drugs (droghe "furbe") sono sostanze che, solitamente, sul web vengono pubblicizzate come sostanze naturali e, quindi, “scivolano” tra le maglie della legislazione, per finire direttamente sugli scaffali degli smart shops, dove vengono vendute sotto forma di incensi, pasticche o erbe, i cui effetti, molto spesso sconosciuti, sono proposti dai media attraverso il racconto di episodi di sempre maggiore gravità

I prodotti commercializzati negli smart shop si suddividono fondamentalmente in funzione del fatto di essere pronti o meno all’uso. Tra i primi si annoverano un’infinita gamma di pillole, gocce, bevande (alcoliche od energetiche), “canne” preparate con erbe aromatiche, “snuffs” vegetali, etc. I secondi, invece, comprendono dei veri e propri “preparati”, quali decotti o infusi. A tale tipologia, che si può definire “al naturale”, bisogna aggiungere la presenza di prodotti “in misture” che possono rivelarsi ancor più dannose proprio in virtù del fatto che il principio attivo è stato estratto e riapplicato facendo si che venga concentrato rispetto al prodotto “naturale”.

Diverse sono le modalità di assunzione di tali sostanze: alcune vengono consumate con il supporto di strumenti quali pipe ad acqua (bong), vaporizzatori, etc., altre vengono assunte per via orale. La maggior parte delle smart drugs sono vegetali e sono sostanze stimolanti. Possono genericamente essere suddivise in:

  • Prodotti caffeinici
  • Prodotti efedrinici
  • Afrodisiaci (Damiana etc.)
  • Eco-drugs (Semini hawaiani o messicani, khanna, assenzio).

Alcuni esempi di droghe “furbe” possono essere: il ginseng indiano, la menta magica, la malva bianca, la torcia peruviana, o il fungo ovulo malefico, il tribolo, il cactus di San Pedro, etc.

ASPETTI NEUROLOGICI

Si distinguono in nootropi colinergici, che riguardano il neurotrasmettitore dell’acetilcolina e hanno influenza sulla memoria, sulla concentrazione e sul pensiero astratto in generale; nootropi dopaminergici, che interessano la produzione di dopamina; nootropi serotonergici, che riguardano la serotonina; nootropi contro lo stress e la depressione che favoriscono l’attività cognitiva agendo direttamente sul tono umorale; nootropi che aumentano l’energia cerebrale e la quantità di ossigeno nel cervello; nootropi che agiscono per migliorare l’agilità mentale, la concentrazione, la resistenza e l’attenzione (per es. la caffeina); nootropi che favoriscono la crescita nervosa.